nel giardino dei sentieri che si biforcano

gli arcani dei tarocchi sono sono chiavi di lettura, molteplici percorsi che puoi seguire per attraversare un intreccio di diverse opere poetiche


Tuffo nell’abisso

Vacillo ad ogni passo sul sentiero
di strapiombi verticali.
E’ questo il destino dei mortali:
un tuffo nell’abisso un volo
senza ali.

Fiammella

...
io sono
(solitudine)
fiammella di candela
che la brezza della sera
terrorizza, gela
...

Ancora piove (e c'è chi ride)

Sotto un cielo greve di nuvolaglia, un fiore o un bel volto non splende poi tanto. Qualcuno ride, ma è tutto il giorno che piove: d'oltrecortina cadono qui strali. Da quando l'angelo spezzò le ali.

Occhi non sperano il lontano azzurro, ma bruciano lussuria e un po’ d’amore. Ancora piove e c’è chi ride: assuefazione d'umana specie al destino che le fu dato. Da quale polvere Adamo fu creato? Perché l’angelo s’accascia al suolo.

Sodoma pianse con Gomorra e ancora c'è chi ride? Qualcuno ride e ancora piove; l'angelo s'accascia al suolo e c'è chi ride.


Lasciare il fardello, il molle invito della Terra accogliere? D'oltrecortina cadono comunque strali.

Né gioia né dolore vincono di mille secoli il silenzio.